Guide all’acquisto

Le caldaie sono il cuore del riscaldamento di casa. Oggi si usano quasi solo quelle a condensazione, che consumano meno gas e inquinano meno. Non serve essere esperti: ecco cosa guardare.

1. Caldaia per riscaldamento o combinata?

- In appartamento la più comune è la combinata: fa sia riscaldamento che acqua calda istantanea. - In case più grandi si può preferire la solo riscaldamento, abbinata a un bollitore separato.

2. Quanta potenza serve?

Pensa alla potenza come alla “cilindrata” di un’auto. - Appartamento medio (60–120 m²): vanno bene 20–28 kW. - Casa grande o tanti bagni: meglio 30–35 kW.

3. Come capire se consuma poco?

Controlla l’etichetta energetica: più la classe è alta (A, A+, A++), meno consumerai in bolletta.

4. Installazione: cosa serve?

La caldaia ha bisogno di: - uno scarico per i fumi, - uno scarico per la condensa. Questi dettagli li gestisce sempre un installatore abilitato.

5. Incentivi

Sostituendo una vecchia caldaia con una nuova a condensazione puoi avere detrazioni fiscali. È un risparmio in più nel tempo.

Checklist veloce

• Vuoi anche l’acqua calda subito? → Caldaia combinata.
• Appartamento medio → 20–28 kW.
• Casa grande/famiglia numerosa → 30–35 kW.
• Etichetta energetica: scegli almeno A.

Un climatizzatore non serve solo d’estate: raffresca, riduce l’umidità e, con la pompa di calore, aiuta a scaldare anche d’inverno. La scelta dipende da quante stanze vuoi servire e da quanto sono grandi.

1. Uno split o più split?

- Monosplit: perfetto per una sola stanza, come la camera da letto. - Multisplit: una macchina esterna collega 2–5 unità interne. Utile per climatizzare più ambienti senza riempire il balcone di motori.

2. Quanto deve essere potente?

Ogni climatizzatore ha una potenza (BTU o kW). Più grande la stanza, più serve potenza. - Camera piccola: 9.000 BTU (2,5 kW). - Soggiorno medio: 12.000 BTU (3,5 kW). - Living grande: 18–24.000 BTU (5–7 kW).

3. Consumi

Come gli elettrodomestici: guarda la classe energetica. A, A+, A++ o A+++ significano consumi bassi e più risparmio.

4. Rumore e comfort

Se lo metti in camera, controlla i decibel: sotto i 22–24 dB è molto silenzioso. Funzioni utili: modalità notte, deumidifica, Wi-Fi per controllarlo dal telefono, filtri per aria più pulita.

5. Installazione

L’installazione la fa sempre un tecnico specializzato. Decide dove mettere l’unità esterna, monta lo split e si occupa di tubi e scarico condensa.

6. Incentivi

Se l’acquisto rientra in lavori di ristrutturazione o miglioramento energetico, ci possono essere detrazioni fiscali. Vale la pena informarsi.

Checklist veloce

• Vuoi solo una stanza → Monosplit.
• Vuoi più stanze → Multisplit.
• Guarda i BTU in base alla stanza.
• Scegli una buona classe energetica.
• Se in camera → controlla il rumore.